E’ atteso con un notevole interesse l’incontro di giovedì con il manager Sergio Florio e le parti sindacali per discutere di prevenzione e salute mentale e per chiarire in che modo superare la crisi interna all’ospedale Moscati di Avellino che ha registrato negli ultimi tempi un calo notevole di personale. Infatti il direttore generale, Rosato, chiede che venga attivato un piano di emergenza che tenga conto soprattutto della necessità di nuove assunzioni ritenute vitali per la struttura ospedaliera del Moscati dove tra medici, infermieri, tecnici e operatori socio-assistenziali mancano circa 250 unità. In effetti si tratta di una spaventosa carenza di organico che comporterà non pochi problemi durante l’imminente periodo estivo. Il direttore si vedrà costretto a varare un piano che non può non tenere conto delle esigenze interne dell’ospedale che deve evitare assolutamente il sovraffollamento dei reparti con accorpamenti degli stessi e turni massacranti da parte dei dipendenti. Per questo è stato chiesto un incontro urgente a Caldoro e Morlacco, per affrontare i temi che riguardano un’ emergenza sanitaria che non si riesce proprio a superare. E’ necessaria una svolta soprattutto per evitare continui disagi all’utenza. Ma giovedì Florio dovrà anche chiarire alle parti sindacali tutte le voci di spesa con precisi riferimenti riguardo a convenzioni, consulenze e tutto quanto viene affidato all’esterno per creare le condizioni di razionalizzazione delle spese. In discussione anche l’utilizzo degli strumenti contrattuali interni che vanno dallo straordinario ai premi incentivanti.
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