La sanità in Campania, ma in modo particolare in Irpinia, resta una delle priorità maggiori dell’ente regionale che non intende abbassare la guardia sugli sprechi. Il Moscati di Avellino e il Frangipane di Ariano sono nuovamente a rischio tagli per la normativa europea che detta regole ben precise per le ore da effettuare da parte del personale. Il braccio destro del governatore De Luca, Enrico Coscioni, parla della necessità dei tagli di reparti inutili e costosi, in quanto chiuderli consentirà di concentrare al massimo le risorse e rivolgendosi ai manager li invita ad avere il coraggio di applicare la legge nazionale la quale stabilisce che i reparti infruttuosi vanno chiusi per migliorare altri servizi sanitari nell’interesse dei cittadini. Il cardiochirurgo Coscioni, propone di eliminare tutti i reparti doppione che esistono a 5km di distanza, tutti i punti nascita al di sotto di 500 parti all’anno, le cardiologie non attrezzate per l’interventistica e tutti i reparti considerati peggiori perchè monitorati a livello nazionale, sono stati definiti inutili portando la Campania ad occupare l’ultimo posto nella graduatoria in tema di sanitario. Insomma da qui a breve sarà operativo un Piano regionale rivolto alla buona sanità a vantaggio degli utenti con una cabina di regia che sarà la Regione. Saranno rafforzate le strutture dove esiste un eccellenza di reparti fondamentali. Da gennaio parte dunque un monitoraggio per tutta la sanità campana tenendo conto anche delle turnazioni, delle assunzioni e della riorganizzazione di tanti ospedali che sono stati sacrificati da quello che il governatore Vincenzo De Luca ha definito un riordino disorganizzato.