La legge sulla buona scuola dà i suoi primi frutti e garantisce ai docenti l’impegno assunto dal governo per quanto riguarda l’aumento in busta paga di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione, con l’obiettivo di valorizzare la professione. Il decreto è stato firmato dal premier RENZI che ha sottolineato l’importanza di questa parte del decreto che prevede maggiore formazione degli insegnanti che dovranno garantire agli alunni una maggiore conoscenza con approfondimenti e aggiornamenti, per dar vita ad una classe studentesca ben preparata ad affrontare le continue sfide della società. Ai docenti sarà distribuita una carta elettronica sulla quale verrà caricata la somma anno per anno e sarà data a tutti gli insegnanti di ruolo per l’acquisto di libri,corsi, ingressi a mostre o spettacoli ed eventi culturali utili per l’aggiornamento professionale. Ma oltre ai fondi per la carta elettronica che ammontano complessivamente a circa 381 milioni all’anno e dunque 40 milioni l’anno per la formazione in servizio e 200 milioni l’anno per la valorizzazione del merito, saranno anche assunti 55mila professori destinati al potenziamento. La carta elettronica deve essere rigorosamente nominale e va restituita alla cessazione del servizio, avrà dunque un valore non superiore a 500 euro da utilizzare nell’arco dell’anno scolastico fissato dal primo settembre al 31 agosto per questo scopo e se la somma non viene completamente utilizzata, il residuo resta a disposizione per l’anno scolastico successivo aggiungendosi agli altri 500 euro. Ovviamente ogni docente deve rendicontare l’effettivo utilizzo della somma prevista per gli scopi fissati.
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