Dopo che la Regione Campania ha diramato le linee guida per l’offerta formativa e il dimensionamento scolastico per il prossimo anno, le istituzioni scolastiche irpine, rischiano di perdere la propria autonomia e di essere accorpate ad altri plessi in quanto nel bollettino regionale si legge che le stesse devono avere un numero di alunni non inferiore a 600 anche al fine di attribuire le dirigenze scolastiche e che gli istituti ubicati nelle isole o nei centri montani non devono essere inferiori a 400. Da una prima stima sul numero degli alunni, sembrerebbe che 22 istituti irpini non raggiungono il dato richiesto dalla Regione come ad esempio l’istituto comprensivo di Montefalcione con 349 studenti, Paternopoli con 341, San Sossio con 231 alunni, Castel Baronia 192, Bisaccia 499, Calitri 527, Pratola Serra 457, Montemiletto 474, l’istituo comprensivo Lusi di Ariano Irpino con 441 studenti, l’istituto Cillopalermo di Gesualdo con 359 alunni, il Fermi di Vallata con 510, il Maffucci di Calitri con 395, il liceo classico di Pietradefusi con 154.
Commenta l'articolo