"La condanna di ieri a sei anni per peculato e tentata truffa del consigliere regionale Carlo Iannace è l'ennesima "medaglia giudiziaria" di cui la cerchia del Presidente De Luca può vantarsi. L'assiduo rapporto con la giustizia di collaboratori, consiglieri, consulenti e dello stesso Presidente De Luca sembra essere ormai diventato il tema principale della Regione Campania. Con tutte le nefaste conseguenze per i cittadini e i risultati scadenti di questo primo anno di Governo".
Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di SEL, Tonino Scala.
"Quanto emerge in queste ore, ci rafforza nella scelta compiuta un anno fa di correre da soli per il governo della Regione, rifiutando un'alleanza impossibile con De Luca e i tanti impresentabili che lo accompagnavano. Iannace, per dire, portò in dote ben ottomila voti nella lista De Luca Presidente. E ci convince ancora di più del percorso autonomo che, anche in Campania, stiamo sviluppando con Sinistra Italiana".
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