È il giorno delle medie. Questa mattina è risuonata, dopo tre mesi, la campanella degli istituti secondari di primo grado. Migliaia gli alunni che sono ritornati tra i banchi di scuola, in gran parte dei comuni irpini. Il rientro degli studenti delle medie segue di pochi giorni quello delle quarte e quinte elementari. Il prossimo lunedì invece toccherà agli alunni delle superiori, così come deciso dopo la sentenza del Tar Campania che ha bocciato l’ordinanza del governatore De Luca. Dopo 90 giorni di didattica a distanza, oggi tornano ad incontrarsi dal vivo, studenti e professori. Tutto regolare nel capoluogo, dove sono tornati in aula circa 2mila studenti della secondaria di primo grado, così come negli altri due comuni più grandi della Provincia: Ariano Irpino e Montoro. Diversi però i primi cittadini che hanno preferito rimandare, a causa di una situazione epidemiologica non proprio tranquilla, il rientro in presenza. Ancora didattica a distanza a Flumeri, dove il sindaco Lanza ha prorogato l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole presenti sul territorio. Proprio ai nostri microfoni il primo cittadino aveva confermato che avrebbe consentito il ritorno in classe oggi solo a fronte ad una situazione epidemiologica sotto controllo. In settimana però si sono registrati altri contagi, quindi la prima campanella è stata posticipata almeno di un’altra settimana. Chiusi fino al 30 a Vallata i plessi dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli e si resta in dad anche in diversi comuni altirpini. Da Bagnoli, con la stessa proroga temporale, a Nusco, “in attesa di valutare il quadro epidemiologico e il numero elevato di casi positivi appartenenti ad ogni fascia di età scolastica”. A Montella, infine, didattica in presenza sospesa da oggi a mercoledì.
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