“Chiederò subito al Governo di organizzare il tavolo con Fiat e sindacato” dice Bersani, in risposta alle richieste del gruppo irpino. “Ma nel contempo - aggiunge – “verificherò con il presidente Vasco Errani la possibilità di promuovere una ripresa della domanda pubblica da parte delle Regioni di autobus ecologici, per avviare il necessario rinnovo del parco mezzi in dotazione al servizio di mobilità locale». Questo l’esito della ristretta con operai, sindacati e vertici provinciali del Pd. Altro punto indicato come centrale dal segretario Bersani, è «la rapida approvazione del piano nazionale dei trasporti, che il governo dovrà calendarizzare per fornire certezze agli investitori e alle migliaia di addetti impegnati nel settore, in fabbrica e nell'indotto». Soddisfatto il segretario provinciale del Pd, Caterina Lengua, soprattutto per la concretezza degli impegni assunti dal massimo rappresentante del suo partito, ma i lavoratori dicono: “Aspettiamo i fatti! Bersani non ti Molleremo!”. E il Pd si è assunto l’impegno anche con l’indotto: Enrico Ceccotti, esperto di economia industriale e capo del Dipartimento Economia e Lavoro del Partito Democratico,ha indicato, tra le possibili strade, il coinvolgimento delle Tecnostrutture del Ministero dello Sviluppo, dell’Ambiente e del Lavoro. Inoltre, è stata suggerita la sistematica sensibilizzazione delle Regioni italiane alla questione sia del risanamento dei bus circolanti sia della richiesta di bus urbani a ridotto impatto ambientale che il Pd potrebbe organizzare.