Silenzio, preghiera e riflessione. Un modo diverso, sommesso, di ricordare il terremoto del 1980 e le migliaia di vittime di quell'immane tragedia.
La fiaccolata è stata organizzata dalla Pro Loco di Avellino, in collaborazione con il Forum Giovani e il Teatro Carlo Gesualdo. Prima tappa in Piazza del Popolo, ai piedi del monumento dedicato a chi è rimasto sotto le macerie. Poi in processione verso il Duomo, infine la fiaccolata si è diretta verso il Teatro Gesualdo dove è stata allestita una mostra fotografica.
Nonostante l'importanza della ricorrenza, bassa la partecipazione degli avellinesi.
Toccante la testimonianza di una sopravvissuta.
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