I lupi tornano alle origini. Da oggi i giocatori biancorverdi vestiranno di nuovo lo storico logo dell’U.S. Avellino 1912. Si chiude così una vicenda, e una diatriba, iniziata nel 2009, quando, sotto la presidenza di Pugliese, la società fallì. Festa grande dunque al campo Coni per un momento atteso da tempo. Occasione per riappropriarsi del logo, ma anche per presentare la compagine che si batterà per tornare nel calcio che conta, quella serie A che ormai per i tifosi è un ricordo sbiadito. Entusiasmo alle stelle dunque, cori e applausi per i giocatori, chiamati ad uno ad uno sul palco. Ovazioni per Castaldo, Pagliuca e il nuovo allenatore Tesser. Tra le star della serata Ciccio Tavano, appena arrivato dall’Empoli, uno dei grandi acquisti di questa stagione.

E poi c’è l’emozione e la gioia del presidente Taccone, che consegna simbolicamente la maglia del dodicesimo uomo in campo a Mario Dell’Anno, presidente dell’associazione ‘’per la storia’’, fino a ieri proprietaria del logo. Dei lavori di ristrutturazione dello stadio Partenio parla il sidnaco Foti, che poi ricorda, con un po’ di malincnia, le grandi imprese dei lupi. Insomma, una serata da incorniciare per tutti gli irpini che amano i colori biancorverdi. Se quella messa in campo è una squadra da A, sarà il tempo a dirlo, di certo il pubblico si è già guadagnato la massima serie.