A breve è previsto un incontro tra la Regione Campania e i responsabili di Rete ferroviaria italiana, per definire e mettere a punto un programma interamente orientato a migliorare la tratta ferroviaria Avellino-Salerno e permettere in maniera definitiva di collegare le aree interne con quelle metropolitane. Ma per arrivare a concretizzare un Piano fattibile bisogna valutare i costi e i benefici partendo dal superamento degli ostacoli per l’elettrificazione, che vanno dalle infrastrutture alle questioni economiche e commerciali. L’obiettivo del presidente dell’ente campano, Vincenzo De Luca, è quello di rafforzare le tratte su ferro che già esistono ma che vanno velocizzate anche nei collegamenti tra Avellino-Benevento-Salerno per creare maggiori possibilità di raggiungere le sedi delle metropolitane ai pendolari, cercando anche di avvantaggiare gli studenti universitari diretti a Fisciano dove si terrà conto di una deviazione fattibile per i pulman che trasportano gli studenti. Per il Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio Regionale, Luca Cascone braccio destro di De Luca sul comparto, bisognerà mettere l’Irpinia in condizione di non soffrire più le carenze infrastrutturali e di collegarla ad altri centri in maniera veloce, portandola fuori da un isolamento che l’ha attanagliata per anni. Lo stesso ragionamento sarà fatto per l’Avellino-Rocchetta linea ferma da cinque anni, fino alla stessa tratta irpina dell’Alta Capacità Napoli-Bari. Insomma l’obiettivo della Regione Campania è quello di creare un’unica vasta area metropolitana a vantaggio di un economia che deve rafforzarsi attraverso progetti infrastrutturali determinanti per uscire dall’isolamento.
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