Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Tribunale di Ariano, i sindaci dal prefetto con fasce tricolori e un documento. Mainiero: con la chiusura territorio in ginocchio

Hanno simbolicamente consegnato al Prefetto le fasce tricolore ed un documento sulle conseguenze che subirà il territorio dopo la soppressione del Tribunale. Ricevuta, stamani, da Umberto Guidato in Prefettura, una delegazione di Sindaci della circoscrizione del Tribunale di Ariano Irpino, guidata dal Sindaco del Tricolle Antonio Mainiero. 
“Abbiamo manifestato alla massima autorità del nostro territorio, il Prefetto, tutto il nostro disagio e quello dei nostri cittadini per  la grossa perdita dal punto di vista sociale, economico ma soprattutto in termini di sicurezza,  che significa la soppressione del Tribunale.- Spiega Antonio Mainiero- Insieme agli altri sindaci abbiamo condiviso questa scelta di consegnare nelle sue mani le nostre fasce tricolore, con il rischio che si crei anche un vuoto amministrativo su tutta la zona. Abbiamo esposto al Prefetto le nostre preoccupazioni   per le conseguenze relative all'ordine pubblico vista l'esasperazione della gente, considerando che il territorio è stato già fortemente penalizzato da altre gravi vicende quali quella dell'Irisbus e della Sanità con il rischio che la popolazione non si riconosca più nello Stato e possa restituire le schede elettorali quale forma di protesta. Gli abbiamo fatto notare, anche attraverso una cartina specifica allegata al documento sottoscritto da tutti i sindaci, come la soppressione di entrambi i Tribunali minori della provincia di Avellino causerebbe un vuoto di presidio di Giustizia su tutto il territorio delle aree interne; 8600 kmq da Avellino a Foggia e da Campobasso a Potenza di zona strategica, in quanto di collegamento tra diverse realtà criminali, completamente scoperte.  Dal canto suo il Prefetto ci ha, ovviamente, ricordato che non dipende dalla sua volontà, ha però inteso bene quella che è la situazione e si è detto pronto a fare i passaggi necessari sia presso il Ministero dell'Interno che presso il Ministero della Giustizia e soprattutto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Nel documento si evidenzia come il provvedimento sulla revisione della geografia giudiziaria che sopprime il Tribunale di Ariano non abbia minimamente tenuto conto delle reiterate richieste di mantenimento basate su criteri oggettivi, della proposta di allargamento della circoscrizione, del fatto che si tratti di un territorio montano e quindi svantaggiato, delle difficoltà nei collegamenti, del vuoto di presidi di Giustizia che si andrebbe a creare su un vastissimo comprensorio lasciandolo nelle mani della criminalità organizzata, insomma, dell'irrazionalità dell’articolazione territoriale che ne seguirebbe e la disparità di trattamento fra situazioni più svantaggiate. Non mancano anche riferimenti alle performance di efficienza del Palazzo di Giustizia arianese, la presenza di una struttura carceraria di massima sicurezza e qualche cenno storico a testimonianza di come sia stato storicamente chiamato- già dal 1739- ad esercitare un controllo preventivo a salvaguardia e tutela della popolazione.

Commenta l'articolo

POTRESTI ESSERE INTERESSATO ANCHE...

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy