La ricerca di figure professionali appartenenti al settore informatico è in crescita grazie alla transizione digitale delle imprese. Anche tra le lauree più richieste, scrive Fanpage, la laurea magistrale in Ingegneria Informatica è al primo posto, con 5.449 (12,61%) curriculum scaricati nel 2022 su un totale di 43.220, secondo i dati di Almalaurea sul job placement degli studenti universitari dell’Università Federico II di Napoli, il più grande ateneo del Mezzogiorno. Le aziende non si limitano a esaminare l’esperienza professionale, richiedono che il candidato abbia alcune specifiche qualità o soft skills.

Le soft skills non sono competenze tecniche, riguardano invece le abilità personali e il modo di comportarsi nell’ambito delle relazioni interpersonali. All’interno di un gruppo di lavoro c’è la possibilità che siano presenti profili professionali con hard skills o competenze tecniche simili e soft skills differenti. L’attività lavorativa in azienda ha una componente rilevante di interazione e di coordinamento con le altre persone. Si tratta di qualità che sono parte della personalità del candidato, da presentare al meglio per la candidatura a un’offerta di lavoro. Le domande al colloquio di lavoro derivano da un buon curriculum che ha attirato l’attenzione del reclutatore. Aulab, centro di formazione per Web Developers, dà alcuni suggerimenti proprio su come scrivere il cv perfetto e su quali siano le soft skills più ricercate entro il 2025, proprio nel mondo della programmazione.


Avere una mente analitica
È una qualità essenziale per un profilo informatico in quanto i problemi vanno risolti con la logica. È proprio attraverso un ragionamento coerente che si ottiene un risultato. L’analisi e la creatività consentono di fornire soluzioni in linea con le richieste dei clienti o della stessa azienda. Un progetto ha vincoli tecnici e deve tenere conto delle funzionalità necessarie ed è l’oggetto dell’analisi. Le funzionalità future da implementare devono essere considerate in prospettiva con creatività.


Passione per il rigore
Gli errori nel linguaggio in codice non sono permessi, per consentire il funzionamento di tutto il progetto. Sviluppare un sito web o realizzare un’applicazione richiede rigore. La concorrenza tra professionisti IT è piuttosto dura, quindi non c’è spazio per ritardi dovuti a errori nella programmazione. Occorre serietà nel rispettare le scadenze. Alcuni piccoli errori difficili da rilevare sono una sfida che un informatico può superare facilmente.


Socievolezza
Il lavoro di una figura professionale IT in generale viene svolto in maniera autonoma, però lavorare in squadra permette di affrontare i problemi complessi in modo efficiente. Essere paziente e saper mantenere la calma sono qualità fondamentali per trovare la soluzione adeguata. Gestire lo stress permette di incanalarlo in modo che non rappresenti un freno alla conclusione dei progetti. La socievolezza è direttamente collegata alla dimensione lavorativa di squadra insieme all’abilità di comunicare.
Durante lo sviluppo del prodotto IT vengono presentate le soluzioni tecniche al team e c’è una condivisione del codice e dei progressi. Le possibili difficoltà che causano un blocco dell’attività sono oggetto di aggiornamento tra i componenti del team. Inoltre vengono segnalate le anomalie e le vulnerabilità. La capacità di comunicare efficacemente è utile per il rapporto con gli utenti finali del prodotto. Infatti è importante chiarire quali siano le aspettative e la portata del progetto con le domande opportune. Se è indispensabile, fra i compiti di questa figura lavorativa, c’è la formazione degli utenti.


Curiosità
Le professioni appartenenti al settore informatico sono in continua evoluzione, quindi è d’obbligo la curiosità per tutto ciò che è aggiornamento delle conoscenze tecniche. L’obsolescenza è un termine che fa parte del mondo della programmazione, visto che un nuovo linguaggio potrebbe essere utilizzato per nuovi progetti e il team aziendale deve essere in grado di rivedere metodi e processi.