NAPOLI - Autore del libro edito da Solferino ‘Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile’, Paolo Borrometi ha raccontato la sua esperienza a Castel dell’Ovo, nell’ambito dell’iniziativa organizzata da Banco Bpm e Fondazione Tosi. Ragusano, classe 1983, presidente di Articolo 21, giornalista in prima linea, costretto a vivere sotto scorta, Borrometi rifugge l’etichetta di eroe. La sua è una denuncia su un fenomeno ritenuto in declino, ma in realtà più pervasivo di sempre, da combattere attraverso la conoscenza del nemico. All’incontro hanno partecipato l’ex Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti; il prefetto di Napoli, Carmela Pagano; il generale di corpo d'armata Ignazio Gibilaro, a capo del comando interregionale dell'Italia meridionale della Guardia di Finanza. Il ricavato del libro andrà in beneficenza.
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