Ancora una volta il manager Rosato lancia un appello alla Regione perché prenda decisioni definitive sul potenziamento del nosocomio avellinese che rischia di vedersi ridimensionare giorno dopo giorno. Il manager chiede che l’organico venga rafforzato: se ciò non avviene si è costretti a tagliare sui posti letto. Ma proprio nel giorno dell’incontro con i rappresentanti della Regione, parte la campagna predisposta dall’Asl di Avellino per il vaccino contro l’influenza rivolta essenzialmente a categorie di persone maggiormente a rischio e con l’avvertenza che ogni servizio sanitario territoriale deve attivarsi per la prevenzione. Le categorie di persone individuate sono quelle che superano i 65 anni, i bambini di età superiore a 6 mesi, dei ragazzi e degli adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza come per le malattie cardiocircolatorie, respiratorie, diabete, insufficienza renale, malattie infiammatorie. Ma la lista delle patologie è lunga e ognuno può rivolgersi al proprio medico o al’Asl per indicare la malattia di cui è affetto per stabilire un piano di emergenza vaccinale e per capire se l’antinfluenzale è controindicata. Le persone che intendono prevenire l’influenza, possono acquistare il vaccino presso le farmacie dove c’è disponibilità del farmaco, mentre tutti coloro che fanno riferimento al centro vaccinale distrettuale per essere vaccinati dovranno esibire oltre alla carta d’identità, una certificazione del proprio medico di medicina generale o del proprio pediatra nel caso si tratti di bambini, che attesti l’esistenza di una patologia individuata dal Ministero della salute e per la quale si ritiene necessario vaccinarsi contro l’influenza stagionale.
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