Dopo un’attesa durata 35 anni, il tempio della musica che fu del Principe Carlo è stato restituito alla cittadinanza. Ai piedi del Castello, si sono esibiti il gruppo di archibugieri trombonieri "Senatore" di Cava dé Tirreni. Poi, la consegna delle chiavi dell’antico edificio nelle mani del primo cittadino Domenico Forgione. Alle 19, il saluto delle autorità. Si chiude così un recupero durato a lungo e Gesualdo si candida naturalmente a diventare centro europeo della musica polifonica nel nome del Principe dei Musici.
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