Per la sanità campana, maglia nera nella rilevazione dei livelli essenziali di assistenza, è in arrivo un Commissario. Ad annunciarlo è stato Federico Gelli, deputato e responsabile nazionale sanità del Partito Democratico, nelle conclusioni del convegno tenutosi a Villamaina, nell’aula consiliare, sul tema “Proposte di riorganizzazione della medicina territoriale”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Stefania Di Cicilia, che ha anche sottolineato “l’importanza della sanità territoriale per il raggiungimento degli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza”, del presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, Angelo Cobino, e dell’introduzione della dottoressa Maria Laura Esposito dell’Anci Campania, è stata la volta degli autorevoli contributi tecnici di alcuni protagonisti del sistema sanitario sul territorio come Antonio D’Avanzo, presidente dell’ordine dei medici chirurghi della Provincia di Avellino; Saverio Genua, medico di famiglia e presidente S.I.M.M.G. Avellino, e vice segretario F.I.M.M.G. e di Armando Pirone, direttore del distretto di Ariano Irpino. A conclusione dei lavori gli interventi dei deputati democratici Luigi Famiglietti e Federico Gelli.
"Il convegno di oggi ci ha permesso di far incontrare sindaci, amministratori e medici al fine di lavorare per la programmazione del servizio sanitario sul territorio, per la quale è fondamentale il ruolo della Regione, ma facendo tesoro anche dei contributi che vengono dal basso- ha affermato Famiglietti-. Si sente il bisogno di una progettazione di qualità rispetto ai presidi sanitari finalizzata a raggiungere la continuità clinica, evitare il sovraccarico di lavoro degli ospedali e l’ottimizzazione nell’erogazione dei servizi e nell’utilizzo delle risorse”. Circa il commissariamento Famiglietti ha dichiarato: “La Campania non riesce a garantire i Lea per cui ben venga dopo le elezioni il commissariamento della Sanità regionale ad opera del Governo centrale così come accaduto per la Calabria; bisogna mettere al centro i cittadini , la sanità non può servire per alimentare clientele ma deve essere in grado di soddisfare le giuste aspettative dei cittadini”.
“Presto il sistema del welfare e dell'assistenza sociosanitaria del nostro Paese verrà profondamente riformato- ha preannunciato l’Onorevole e responsabile nazionale Sanità del Pd Federico Gelli -. Già nella riforma della Costituzione è previsto l’abbandono della materia concorrente tra Stato e Regioni, con nuove modalità di relazioni tra i due livelli, sulle politiche sanitarie, sociali e sicurezza alimentare”. Il deputato Gelli ha poi anticipato il commissariamento della Sanità campana: “la Regione Campania sta affrontando un piano di rientro, che non è terminato, per gli squilibri economici della Regione e per i livelli essenziali di assistenza- conclude Gelli-. Per questo, dopo le regionali, non sarà più permesso al presidente della Regione Campania di essere Commissario alla Sanità; ma, come nel caso della Calabria, il Presidente del Consiglio Renzi nominerà un tecnico alla guida della sanità regionale della Campania”
Commenta l'articolo