L’Amministrazione Comunale di Pietrastornina stigmatizza e respinge la strumentalizzazione operata da alcuni organi di stampa, a proposito della partecipazione all’iniziativa popolare organizzata domenica 21 febbraio a Ciardelli di Pietrastornina.
Come già ampiamente chiarito anche in occasione della manifestazione l’amministrazione comunale ha semplicemente posto un tema di giusto riequilibrio della distribuzione dei migranti sul territorio provinciale:
sui 118 comuni della provincia di Avellino solo una trentina sono stati interessati dalla problematica, se tutti i comuni avessero dato il giusto contributo di ospitalità, la nostra provincia avrebbe potuto accogliere circa tremila migranti, contro i circa mille attuali, e senza particolari aggravi per alcune comunità.
Ricordiamo peraltro che la comunità di Pietrastornina è stata felice di ospitare per circa due anni un gruppo di giovani extracomunitari, verso i quali ha dimostrato solidarietà e spirito di integrazione, anche rendendo disponibili le strutture comunali (biblioteca) per attività socio-culturali a favore degli stessi.
Anzi, proprio l’attenzione alla problematica di una giusta, adeguata sistemazione dei migranti, ha indotto questa Amministrazione a demandare agli uffici competenti la verifica dell’idoneità delle strutture individuate
E quindi ingiusta l’accusa di “razzismo” che è stata mossa ai cittadini di Pietrastornina e all’Amministrazione Comunale, che hanno sempre improntato la propria condotta ai principi dell’accoglienza e della solidarietà.
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