«Non c’è alcun allarmismo, non è coinvolto il quartiere e nessun altra scuola oltre l’edificio Calvario». Sono tre puntualizzazioni dell’assessore comunale all’Istruzione in merito alla vicenda dell’acqua non potabile. Debora Affidato interviene per tranquillizzare i cittadini e soprattutto i genitori degli alunni della sede scolastica “Don Milani”. «Siamo in attesa dei risultati dell’Alto Calore e delle comunicazioni ufficiali dell’Azienda Sanitaria Locale. Il problema, e ne siamo abbastanza sicuri, si è venuto a creare dopo i lavori di rifacimento delle tubazioni nella stessa scuola. Probabilmente sostituiti gli impianti, l’acqua doveva defluire maggiormente. Durante i controlli di routine, l’Alto Calore ha riscontrato un valore oltre il limite e per fini cautelativi sono state immediatamente attivate tutte le procedure: come l’ordinanza che proibisce il consumo dell’acqua firmata dal sindaco Gambacorta e la delocalizzazzione della preparazione dei pasti nella sede di Cardito». Questa mattina l’ente comunale ha sollecitato l’Alto Calore per conoscere gli esiti dei prelievi; intanto nei giorni scorsi il personale del Comunale ha fatto dei controlli sui serbatoi in acciaio proprio per escludere che la questione riguardasse «in primis l’altro plesso, quello dei Pasteni – dichiara l’assessore Affidato – e poi la zona vicina alla scuola Calvario». Quindi verifiche a tutto campo e massima attenzione sugli sviluppi che dovrebbero arrivare in tempi ristretti.