Il batterio trovato nella rete idrica della scuola Calvario di Ariano Irpino si chiama "pseudomonas". Le quantità riscontrate sono modiche. Si tratta di un bacillo molto resistente che presenta dei rischi solo per soggetti già affetti da malattie. Il bacillo non si trasmette per contatto, ma solo se ingerito attraverso l'acqua e può creare alterazione negli alimenti. Nel caso della scuola Calvario tutte le precauzioni possibili sono state adotatte. E' quanto emerso dalla riunione del Consiglio di istituto straordinario tenuto alla presenza del dirigente scolastico, di alcuni insegnanti e dei rappresentanti dei genitori con l'obiettivo di fare chiarezza e mettere un freno agli allarmismi. E' stato il medico Michele Gelormini ad illustrare le caratteristriche del bacillo. I genitori chiedono comunque uletriori approfondimenti: un monitoraggio sistematico ed una verifica della rete idrica. Intanto, domani si attendono i risultati dei prelievi effettuati da parte dell'Arpac di Salerno nel frattempo l'assessore comunale all'Istruzione, Debora Affidato, ha disposto per la mattinata la distribuzione di 200 bottigliette di acqua oligominerale oltre quella fornita per i pasti.
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