Nella struttura restaurata e ampliata, anche la quadrisfera ideata dal fisico e divulgatore Paco Lanciano.
Riapre al pubblico, ampliato e con un nuovo allestimento all'interno del centro di ricerche genetiche arianese, il Biogeo, Museo di Storia della Terra e della Vita, realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con l’Università degli Studi del Sannio. Taglio del nastro giovedì 2 agosto alle ore 18 alla presenza di Stefano Gresta, Presidente dell'INGV, Filippo Bergantino, Rettore dell'Università degli studi del Sannio e del Presidente di Biogem Ortensio Zecchino. Biogeo ha lo scopo di illustrare l’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra intesa come interazione fra genoma ed ambiente. I mezzi scelti per la divulgazione sono vari, dai più moderni e interattivi, a quelli più tradizionali e materiali; l’intento è quello di costituire un modello nazionale ed internazionale in questo campo specifico della museologia. Con l’occasione sarà inaugurata la Quadrisfera, una struttura ideata dal fisico italiano Paco Lanciano, esperto di divulgazione scientifica, che consente di assistere ad una multiproiezione di quattro filmati sincronizzati in un caleidoscopio tecnologico, grazie ad un complesso gioco di monitor e specchi, come nel centro di una sfera. L’allestimento multimediale racconta, in pochi suggestivi minuti, con suoni e immagini di grande forza comunicativa, gli eventi legati all’origine e all’evoluzione della terra e della vita. Sarà un nuovo riferimento per la didattica delle scienze e la divulgazione a beneficio degli appassionati e delle scuole della provincia di Avellino e del Mezzogiorno d'Italia.
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