Sull’alta capacità interviene anche l’opposizione di Ariano. Le segreterie cittadine dei partiti di centrosinistra, “Pd”, “Partito Socialista”, “Rifondazione Comunista” e “Ariano in Movimento”, in una nota scrivono che “La paventata ipotesi di non realizzare più la stazione Irpinia dell’Alta capacita nel territorio di Ariano Irpino, si sta dimostrando in queste ore fondata. A fronte della richiesta di conferma della variante al progetto preliminare, la Regione Campania, per mezzo della giunta regionale, si esprime di fatto per la modifica del tracciato in modo da ritornare alla prima soluzione che prevedeva un unico collegamento ferroviario in galleria tra Apice e Orsara. E’ stato posto in essere con questo atto un altro duro colpo alla politica di sviluppo del nostro territorio. Da troppo tempo, ormai, la matrigna Regione Campania, a guida del Presidente Caldoro, non fa altro che attivare una politica di destrutturazione delle aree interne, caldeggiando le sole iniziative che riguardano la fascia costiera e metropolitana di Napoli. La stessa città di Ariano, per lo stato confusionale in cui versa la sua guida politica, risulta incapace di elaborare proposte che guardino al bene comune ed all’interesse della collettività. Sugli argomenti evidenziati il nostro Sindaco non ha battuto ciglio. Sulle questioni serie registriamo il totale disinteresse. Si assiste, ormai da qualche anno, al nuovo modo di fare politica inaugurata dai consiglieri di maggioranza che sostengono il presidente Caldoro e la giunta Mainiero, come fa il consigliere regionale Zecchino; contemporaneo sostegno e contemporanea opposizione. Sostegno nei palazzi e dissenso sul territorio”.
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