Da Liberi per Altavilla riceviamo e pubblichiamo:
"Ancora una volta la minoranza consiliare PD-SEL grida allo scandalo.
La colpa questa volta sarebbe del Presidente del consiglio, reo di aver convocato un consiglio comunale:
• con troppi argomenti iscritti all'ordine del giorno;
• da tenersi in orario antimeridiano;
• senza aver sentito i capigruppo.
Non ci pare sia nella disponibilità di una parte, a cui gli elettori hanno assegnato ruolo di controllo, ne battere il tempo dell’amministrazione, ne imporre gli argomenti da sottoporre all’attenzione del consiglio. Poi, ci sembra incoerente, visto che non più tardi di quindici giorni fa, a quattro mesi dall’insediamento, ci rivolgevano l’accusa di aver fatto poco o nulla.Sull’orario mattutino della convocazione, si potrebbe discutere, ma con tanti argomenti dalle connotazioni tecniche molto specifiche ci è sembrato opportuno avere la disponibilità degli uffici nella eventualità si dovessero rendere necessari approfondimenti.
Quanto alla conferenza dei capigruppo essa, da regolamento, viene convocata solo se necessario e se esistono le condizioni di un dialogo produttivo e costruttivo. Gli altavillesi potranno testimoniare che il clima del confronto politico è tutt’altro che sereno, non certamente per colpa nostra. Quindi, ancora un abbaiare alla luna. Questa volta bersaglio il presidente del consiglio. Vuoi vedere che niente niente c’entra il clima elettorale (quello della scelta dei delegati provinciali) e guarda caso proprio il dottore
Taddeo è in corsa per un posto alla provincia. Tutto chiaro allora, solo un tentativo di screditarlo. Il solito colpiscine uno per educarne cento, di maoista memoria. Il movimento e la sua espressione in seno all’amministrazione sosterranno compatti il dottore Taddeo e a voce alta rinnovano la determinazione ad andare avanti col cambiamento, la migliore risposta a questo gracidio inconcludente. LIBERI PER ALTAVILLA"
Commenta l'articolo