La giunta Vanni ha recentemente approvato il progetto integrato dei piccoli comuni (PICO), misura valevole sul fondo per il Microcredito - FSE 2007/2013. Con la delibera n. 18 del 9 luglio l'amministrazione altavillese chiede di essere ammesso alla procedura di selezione per poter accedere agli incentivi per il sostegno dell'imprenditorialità e la creazione d'impresa a beneficio dei giovani del proprio territorio. L'importo del progetto è di € 150.000 e prevede di poter finanziare 15 imprese, costituende o costituite, a cui saranno destinati ciascuno €10.000. Questi interventi di aiuto sono diretti sia a Start-up di imprese riconducibili alla gemmazione da imprese esistenti, sia a Attività imprenditoriali o di autoimpiego operanti nei settori indicati e funzionali alla strategia del PICO. In ogni caso, al fine di favorire una politica attiva del lavoro e di sviluppo sociale sul territorio, nella valutazione relativa alla distribuzione degli aiuti ricevuti dal Comune alle imprese, costituirà requisito preferenziale l’essere disoccupati e inoccupati, in particolare giovani e donne residenti. Questo consentirà, oltre che evitare il fenomeno dello spopolamento, anche una maggiore consapevolezza da parte delle persone coinvolte rispetto alla vocazione del proprio territorio, e quindi rispetto alle risorse che bisogna maggiormente valorizzare. In quest’ottica, si sono individua tre settori principali in cui svolgere le attività imprenditoriali promosse, cioè il settore della cultura, della promozione turistica e dei servizi alle imprese. "Nella vecchia programmazione regionale relativa agli anni 2007-2013, il territorio di Altavilla Irpina era ricompreso nella macroarea “C – Aree con specializzazione agricola ed agroalimentare e processi di riqualificazione dell’offerta", dichiarano i consiglieri Camerlengo e La Bella, promotori dell'iniziativa, "considerate quindi le potenzialità e le caratteristiche del nostro territorio, l’Amministrazione sta procedendo nella direzione di sostenere, in particolare, alcuni interventi prioritari, come la tutela dell’ambiente e del paesaggio e valorizzazione del ruolo multifunzionale dell’agricoltura, la diversificazione dell’economia rurale finalizzato all’irrobustimento del tessuto produttivo ad alla creazione di posti di lavoro ovviamente alla valorizzazione turistica. In modo particolare si sta lavorando, attraverso l’individuazione di una corretta pianificazione territoriale, a interventi volti alla creazione di servizi ed attrezzature a servizio dei cittadini e dei turisti, e di piccole attività turistico-ricettive ed artigianali che possano favorire la rivitalizzazione dell’insediamento, nel rispetto della materia storicaoriginale e dell’identità dei luoghi. D’altra parte, il culto di S. Alberico Crescitelli e S. Pellegrinoattirano nel paese numerosi pellegrini, rendendo sempre più necessaria l’integrazione dei loro percorsi con la conoscenza del territorio nel suo complesso, dove numerose chiese e palazzi costituiscono motivo di attrazione, così come le vecchie miniere di zolfo e il Museo Civico della gente senza storia, fortemente voluto e promosso da parte del Comune di Altavilla Irpina col fine di recuperare i preziosi reperti tessili di cui è in possesso". Queste attività, se finanziate, saranno avviate in un periodo di tempo compreso tra i 6 e i 12 mesi.
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