“La decisione di rinviare l’assemblea dell’Alto Calore servizi, dal 28 giugno al 24 luglio, ben oltre i termini massimi di scadenza per l’approvazione del bilancio e per il rinnovo degli organi societari - in asse con il nuovo sistema delineato dalla spending review - rappresenta un modesto espediente defatigatorio capace, pur tuttavia, di produrre ulteriori danni ai cittadini dell’Irpinia e del Sannio, e ad una amministrazione che andrebbe risanata e rilanciata”. Così in una nota Umberto Del Basso De Caro, parlamentare del Pd. “Evidentemente qualcuno continua a comportarsi come padrone senza avere più numeri né titoli per governare. Credo che ormai siamo all’ultimo confine rispetto alla dignità, al buon senso e alla correttezza amministrativa. Se la parola non dovesse, in tempi rapidissimi, passare ai sindaci è augurabile che passi alla Magistratura”, conclude Del Basso De Caro.
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