C’è fibrillazione nel centrosinistra avellinese in vista delle amministrative del maggio prossimo.
La coalizione stenta a decollare, la confusione è massima.
Il segretario provinciale del Pd, Caterina Lengua, continua il giro di consultazioni con i soggetti politici. L’intento è quello di sondare il campo per verificare se ci sono le condizioni per celebrare le primarie per la scelta del candidato sindaco. Gli ostacoli, però, sono tanti. 
In particolare quello frapposto da Sel con la candidatura del neoonorevole Giancarlo Giordano, contrario alla primarie solo per risolvere problemi interni al Pd. Giordano potrebbe raccogliere il sostegno dei partiti a sinistra del Pd e di qualche civica di area socialista
Altro ostacolo viene dall’ex vicesindaco Gianluca Festa, già in campo con una serie di liste civiche. La sua partecipazione alle primarie resta incerta.
La consultazione dovrebbe tenersi il 7 il 14 aprile. Tanti sono gli aspiranti: l’ex presidente del consiglio comunale Antonio Gengaro, il consigliere uscente Leonida Garieli (regole permettendo), l’ex sindaco di Aiello Antonio Felice Caputo, il direttore dell’Ance Paolo Foti, Pasquale Anzalone di Centro Democratico.
Intanto una certezza c’è, Silvio Sarno non sarà della partita: non ho mai dato la mia disponibilità, sentenzia, né il partito me l’ha mai chiesta ufficialmente.
Come se le grane non bastassero, domani verrà lanciata una nuova iniziativa ‘’un altro Pd è possibile’’. Si tratta di quei renziani che non hanno per nulla l’intenzione di restare alla finestra.