Si amplia il parco macchine nel deposito dell’Amu? Falso allarme: trattasi di mezzi inutilizzabili. Nella giornata di ieri, infatti, due autobus sono stati trasportati dalle officine meccaniche al piazzale di rione Cardito. All’ora di punta, quando gli arianesi stavano per rincasare dalla giornata di lavoro, e i pendolari lasciavano la città, la Statale 90 si è puntualmente intasata. Sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia Municipale che hanno disciplinato il traffico nell’attesa che fosse sistemato il bus nel parcheggio aziendale. Mezzi in disuso, oramai dei veri e propri rottami, ma regolarmente immatricolati e con le tasse da corrispondere. Dall’Azienda precisano che a monte c’è un’attenta valutazione: “Paghiamo qualche centinaia di euro nell’attesa della demolizione. Prima di avviare le pratiche di rottamazione, è necessario che arrivi il via libera dalla Regione Campania. Il presupposto è che per ogni autobus demolito, se ne acquisti uno nuovo”. E purtroppo l’Azienda di Mobilità Ufitana su questo proprio non può intervenire. 

Facendo un rapido conteggio, attualmente sono dodici gli autobus dell’Amu efficienti e sicuri, mentre altri due sono fermi in attesa di essere riparati ma allorquando la società avrà la possibilità di affrontare le spese, e poi almeno un paio da consegnare solo agli sfasciacarrozze. Sfumate le trattative con l’azienda di trasporti romana, l’Amu ha avviato dei contatti con Verona e Brescia per l’acquisto di un autobus e due mini-bus per le corse serali. Le operazioni sono bloccate almeno fino a quando il comune di Ariano non delibererà la quota di sua competenza pari a 42 mila euro.