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Amu, il presidente Cavalli: azienda in difficoltà

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Si aggravano i problemi di gestione dell’Azienda Mobilità Ufitana. C’è  carenza di liquidità e difficoltà ad onorare gli impegni assunti con i fornitori. A volte bisogna fare degli sforzi notevoli per coprire addirittura le polizze assicurative. Queste sono soltanto alcune delle comunicazioni che il presidente dell'Amu, Vincenzo Cavalli, ha indirizzato ai rappresentanti provinciali dei sindacati del settore trasporti che hanno voluto confrontarsi con lui  sulle prospettive dell'azienda.  In pratica se entro i prossimi mesi non verranno da Regione e Provincia segnali incoraggianti circa l'erogazione dei contributi e la rivalutazione dell'indennità chilometrica, risulterà difficile mantenere gli attuali livelli di occupazione. Si dovranno fare necessariamente dei tagli, anche se nessuna decisione sarà adottata senza non coinvolgere l'amministrazione comunale di Ariano e le organizzazioni sindacali di categoria. Insomma, all'Amu si vive una fase delicata. «Le organizzazioni sindacali non  hanno potuto fare altro che prendere atto della situazione economica, finanziaria e organizzativa dell'azienda, insistendo però per la tutela dei livelli occupazionali.  Per l’azienda, però, il primo nodo da sciogliere è quello della disponibilità di una maggiore liquidità. Non a caso è stato chiesto aiuto al sistema bancario per un'anticipazione sulle fatture. Ma subito dopo viene il nodo relativo alla definizione del contributo regionale per chilometro. Rispetto ad altre aziende regionali l’Amu è trattata come un'azienda di serie B. Ed , invece, svolge un servizio essenziale, peraltro riconosciuto dalla stessa Regione. Perché si dovrebbero subire ulteriori tagli o incassare contributi a chilometro inferiori alle altre aziende?”.  In effetti il dottore Cavalli, anche se non lo dice espressamente, si aspetta che il Comune non faccia come lo scorso anno, decurtando il proprio contributo di 120 mila euro. Così come si augura di poter reperire risorse aggiuntive per completare il deposito di Fiumarelle e acquistare nuovi mezzi. Sullo sfondo, inoltre, c'è il discorso per la gestione dei parcheggi a raso e coperti nel centro storico. Non più tardi di una settimana fa è stato lo stesso assessore ai Lavori pubblici Monaco a ribadire che se si affida subito all'Amu la gestione dei parcheggi, a giovarsene sono non solo i dipendenti dell'azienda che potranno essere utilizzati come ausiliari del traffico, ma anche le casse comunali che attualmente ricevono poco dal pagamento della sosta delle autovetture, visto che non ci sono più controlli e che i vigili urbani non possono adempiere a quest'ultimo compito.

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