Non si arresta la volontà di garantire la sopravvivenza dell’azienda dei trasporti urbani che da qualche anno si sta riducendo sempre più, senza neanche garantire il proprio funzionamento. Dopo l’intervento del commissario prefettizio, Elvira Nuzzolo, che ha sottoposto la questione al Prefetto, il quale a sua volta ha chiesto di rimpastare un piano industriale di rilancio, e dopo vari rimbalzi oggi è la volta dei sindacati che incontreranno i dipendenti dell’AMU nella loro sede per tentare ancora una volta di trovare soluzioni in extremis attraverso al realizzazione di un progetto che eviti la messa in liquidazione. La Nuzzolo ha tentato di vendere il pacchetto azionario dell’azienda che attualmente è detenuto al 100% dal comune, ma per l’acquisto nessuno si è presentato anche perché le condizioni in cui versa l’AMU sono talmente negative che non è appetibile. Si è addirittura pensato anche di realizzare un consorzio con i paesi limitrofi. Ma la Provincia non riuscirebbe a riconoscere, attraverso il piano dei trasporti, un contributo per la gestione dei servizi essenziali per 280 mila chilometri l’anno. L’incontro di oggi, dunque serve non solo a rinsaldare i rapporti con i rappresentanti dell’azienda, ma anche a mettere a punto altre strategie, laddove ce ne siano ancora. In effetti l’Anci ha invitato il Governo a prorogare di un anno l’attività delle aziende dei trasporti partecipate, visto che le condizioni negative in cui versano non riguardano solo Ariano, per cui questa potrebbe essere un ulteriore speranza.
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