Presentato il piano di rientro dell’azienda mobilità ufitana arianese da parte del consiglio di amministrazione al commissario prefettizio del comune, nel tentativo di risanare il bilancio ed avviare un processo di ripresa dei trasporti della città. I rappresentanti aziendali hanno proposto la decurtazione e l’accorpamento per alcune corse, il taglio del personale per tre unità, la riduzione delle spese per la manutenzione dei mezzi acquistandone tre nuovi, la gestione dei parcheggi a raso e coperti, il controllo dei ticket sosta e di quelli per il trasporto e la conferma a gestire l’impianto di lavaggio e deposito dei mezzi a Fiumarelle. In effetti si tratta di punti già richiesti in precedenza dal CDA, ma ora si attende solo che il commissario prefettizio approvi in via definitiva il piano di rientro del 2014 e ne dia esecutorietà con il recupero di 180mila euro l’anno. Si spera che il comune non proceda alla messa in liquidazione dell’azienda e che si avvii un processo di fattiva collaborazione in tema di trasporti tra la regione e la provincia, penalizzato ad Ariano. Presenti all’incontro anche i rappresentanti del Movimento a 5 Stelle che hanno seguito sin dal momento della crisi aziendale tutto il percorso e hanno suggerito non solo che il personale venga tutelato chiedendo il prepensionamento per alcuni, ma anche di rivedere il costo del ticket di viaggio favorendo l’utenza. In pratica sembra che finalmente ci si muova verso una fase  nuova dell’AMU che si riorganizza dando nuova linfa all’azienda soprattutto dopo gli ultimi episodi come il furto del carburante nel deposito notturno di piano di zona e dopo le continue interruzioni di corse.