Consiglio d’istituto straordinario al plesso scolastico del Calvario. Questo pomeriggio, alle ore 15,30, il dirigente Marco De Prospo e il medico dell’Asl Michele Gelormini incontreranno i genitori degli alunni per informarli sulla vicenda della “non potabilità dell’acqua”. “Non può essere utilizzata per bere – specifica De Prospo – invece per tutti gli altri usi i sanitari ci hanno assicurato che non sussistono problemi poiché il batterio in questione muore una volta che l’acqua si porta ad ebollizione”. Ciò nonostante la cucina continua ad essere chiusa e i pasti vengono preparati nella scuola di Rione Cardito, mentre sempre la direzione scolastica ha disposto, con un’informativa agli studenti, di portar da casa una bottiglietta d’acqua oligominerale, invece la scuola si è fatta carico di acquistare disinfettante e salviettine umidificate. “A questo punto – aggiunge De Prospo – l’allarmismo che si è creato è eccessivo, proprio per questo si ritiene opportuno parlarne con i papà e le mamme dei bambini”. E alla domanda “perché non sospendere le attività?” lo stesso risponde che per i sanitari la situazione creatasi non giustificava la chiusura della scuola ma solo accorgimenti. Lunedì, intanto, è stato effettuato un intervento di sanificazione delle cisterne dell’istituto e l’Arpac ha fatto nuovi prelievi. “Si è agito con la massima accortezza, ma – conclude il dirigente – l’unica leggerezza che si può imputare al comune è che le stesse limitazioni nella giornata di venerdì potevano essere estese anche alla Primaria oltre che alla scuola dell’Infanzia”.