È atteso, in settimana, l’insediamento del nuovo dirigente del Genio Civile arianese. Si tratta di Giuseppe Travia nominato con delibera n.195 dalla Giunta Regionale della Campania con un incarico doppio: sia sul territorio arianese, ad interim, sia su quello beneventano. Geologo e profondo conoscitore del territorio irpino e sannita, il dirigente ha dedicato buona parte della sua attività studiando la morfologia e le caratteristiche di quest’area della regione. Era il 2008, quando lo stesso Travia si occupò per un anno dell’ufficio del Tricolle, allora in qualità di reggente della sede avellinese. Il suo ritorno è salutato con euforia dal personale essendo un chiaro segnale del mantenimento della sede e di un prossimo potenziamento. Non dimentichiamo, infatti, gli allarmi susseguitisi già dal 2012, i diversi interessamenti della classe politica e del consiglio comunale per mantenere una “struttura tecnica” in una zona ad altissima sismicità dell'area e con altrettanti gravi problemi dal punto di vista idrogeologico. Proprio il catastrofico terremoto del 1962 determinò la nascita sul Tricolle del Genio Civile. Cinquanta anni di attività e un servizio per la collettività che ha rischiato di essere annullato. La legge regionale numero 16 del 7 agosto 2014 ha confermato l’esistente, attestando a quota 22 i comuni inseriti nel bacino di competenza, in contemporanea si profila un ampliamento delle funzioni e dell’area sulla quale l’ufficio ha autorità. È stato proprio l’attuale primo cittadino Domenico Gambacorta ad prendere in mano la questione e poi diffondere all’inizio d’agosto l’importante notizia. Adesso si assisterà ad una nuova fase con la dirigenza Travia che, secondo contratto, dovrebbe durare sino al prossimo novembre con possibilità di proroga.