E’ cominciato il confronto con la delegazione trattante composta da esponenti dell’amministrazione comunale e delle organizzazioni sindacali, per definire l’utilizzo del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e la produttività del 2015, in pratica si tratta della contrattazione decentrata integrata in riferimento al contratto collettivo nazionale, il quale prevede somme fisse ed indennità aggiuntive relativi a straordinari, turnazione e reperibilità. Per questi tre punti, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione 72 mila euro da ripartire nell’ambito di vari settori del personale che dipende dal comune. L’erogazione delle somme deve avvenire entro la fine dell’anno, ma il settore che si sente più penalizzato è quello dei vigili i quali sostengono che non hanno un trattamento economico equo rispetto alle voci indicate dal contratto nazionale e riguardante gli straordinari in modo particolare in riferimento a turnazioni maggiori del personale che essendo ridotto all’osso devono coprire una vasta area con poche risorse umane e con lavoro extra. La tensione dunque tra l’amministrazione comunale e i vigili sale di ora in ora in quanto la trattativa sembra sia destinato a prolungarsi proprio per il mancato riconoscimento delle indennità di turnazione e i festivi al corpo di polizia municipale, impegnato nella viabilità, sicurezza, controllo dei cantieri, del mercato e della lotta all’abusivismo come anche l’espletamento di alcune pratiche amministrative. Insomma è in atto un braccio di ferro tra l’organizzazione sindacale con il responsabile dell’area amministrativa, Monica Cinque, sulla distribuzione delle somme ritenute insufficienti dai vigili per coprire tutte le funzioni da essi svolte.
Commenta l'articolo