C’è una prima notizia certa sulle questioni finanziare: l’Imu per la prima casa si pagherà con un aliquota pari allo 0.4 per cento, mentre per la seconda abitazione con lo 0.76. E’ stato deciso in una riunione di maggioranza finita a tarda sera, durante la quale tutti i partiti hanno mostrato la massima condivisione sull’argomento. Certamente è stata scelta l’aliquota ordinaria più bassa, ma ora rimane il problema del pareggio del bilancio. La scure cadrà necessariamente sulle manifestazioni, sulle spese superflue, sui servizi al cittadino che saranno distribuiti con estremo raziocinio. A confermarlo è lo stesso vicesindaco, nonché assessore alle Finanze, Crescenzo Pratola, secondo cui l’amministrazione ha scelto di tenere basso il carico fiscale sui cittadini con l’Imu, limitando ai minimi termini le aliquote sulla tassa. Sta di fatto che per Pratola è necessario a questo punto controllare ancora di più la spesa per raggiungere il pareggio, visto che l’imposta municipale unica poteva rappresentare una ottima forma di incasso. Altri contenuti per il bilancio saranno affrontati nei prossimi incontri. A margine dell’incontro si sarebbe dovuto affrontare anche il nodo politico per chiarire le rivendicazioni di alcuni partiti. L’argomento non è stato proprio discusso, ma rimandato a giovedì alle ore 16. E’ tutto fermo, non c’è, e soprattutto, non c’è stata nessuna novità in seno alla giunta. Il sindaco Mainiero è al corrente delle richieste, ma a quanto pare si tratta di problemi interni ai partiti che non riguardano la maggioranza. Noi Sud e Nuovo Psi stanno mettendo in discussione i loro assessori per cui si vociferano delle sostituzioni. Allo stato dei fatti però i segretari dei gruppi non sono usciti ancora allo scoperto. Forse sono necessari ancora dei chiarimenti interni, sta di fatto che la maggioranza deve dare entro pochi giorni una risposta concreta sul bilancio. Voto che avrà anche una valenza politica. E Pratola richiama tutti all’unità in un momento delicato per la città.
Commenta l'articolo