Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Comuni

Ariano, Gambacorta: "Mia giunta contraria a qualsiasi impianto di compostaggio"

DOMENICO GAMBACORTA NEW

"A scanso di equivoci e per prevenire fake news in corso di preparazione, si precisa che la Giunta Gambacorta, in carica fino a giugno del 2019, supportata dall’intero gruppo consiliare di maggioranza, dichiarò la netta contrarietà a qualsiasi impianto di compostaggio dei rifiuti da realizzarsi nell’Area Pip di Camporeale.In particolare, con propria delibera di Giunta del 13 febbraio 2018, negò i lotti richiesti in proprietà dalla società ABS Technology di Sarno per la realizzazione di un impianto di “ trattamento aerobico di rifiuti a matrice organica”, a nostro avviso in contrasto con la legge 87 del 5 luglio 2007 che testualmente recita “ non possono essere ulteriormente localizzati nuovi siti di smaltimento finale nel territorio di Ariano Irpino e il sito di Difesa Grande è definitivamente chiuso”.Inoltre i lotti scelti dall’impresa sono adiacenti al Tratturiello Foggia Camporeale oggetto di vincolo archeologico e dunque non conforme alle previsioni del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti del dicembre 2016.A queste motivazioni di tipo normativo e tecnico si aggiungevano fortissime perplessità in particolare sulle emissioni in atmosfera di tipo odorigeno, constatate anche durante la visita ad un impianto analogo in Abruzzo; sul rischio di determinare la fuga di vecchi e nuovi investitori dal PIP con grave danno dei livelli occupazionali, e soprattutto sulle dimensioni dell’impianto in grado di trattare 30.000 tonnellate all’anno di rifiuti organici molto di più dell’intera produzione dei cittadini della provincia di Avellino.Il TAR Campania, con propria sentenza pubblicata a luglio 2019,respinse il ricorso dell’impresa considerando fondate le motivazioni del diniego, dando quindi ragione alla giunta Gambacorta. 
In seguito Il Consiglio di Stato, in data 20 novembre 2023 , ha accolto il ricorso dell’impresa, dando torto al Comune di Ariano che, in data 29 gennaio 2025, ha assegnato 24.000 metri quadrati di suolo al Pip.Il Consiglio di Stato indica la strada da percorrere: “ in sede di rilascio delle prescritte autorizzazioni che l’Autorità competente sarà chiamata a valutare la sussistenza, relativamente all’intervento in esame, dei requisiti ambientali, nonché la compatibilità con i vincoli paesaggistici gravanti sull’area”.
Ad oggi l’amministrazione comunale si è distinta per un silenzio assordante sull’intera vicenda. Pertanto a questo punto occorre avviare una una forte mobilitazione dei partiti, delle parti sociali, dei ceti produttivi accanto ai cittadini che impedisca che un impianto di questo tipo, pubblico o privato, si faccia in un comune che HA GIA’ DATO nell'ambito del ciclo dei rifiuti".
Mimmo Gambacorta (Ex sindaco di Ariano)

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy