È il momento finale del terzo scrutinio che ha eletto il nuovo Presidente del Consiglio comunale. Gaetano Grasso, figlio del compianto sindaco, subentra a Giovanni La Vita che aveva mantenuto la carica in sostituzione del dimissionario Puopolo. La Vita ha rassegnato le dimissioni dalla carica in coerenza con l'abbandono dell'aula della precedente seduta, e specificando di aver svolto quanto previsto dallo statuto. Apprezzamenti per il suo operato sono giunti dalla maggioranza. Rinviata invece l'elezione del vice presidente vista l'assenza della minoranza consiliare, sempre in segno di protesa per la presunta illegittimità del consiglio. Il neopresidente Grasso nel suo rimo primo intervento ha lanciato infatti un appello all’opposizione invitandola a presenziare il consiglio soprattutto per dare un senso alle istituzioni. Primo punto affrontato il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, elencati dall’Assessore alle Finanze Crescenzo Pratola per un totale di circa 118 mila euro. Pratola ha chiarito che l’obiettivo è quello di eliminare tutte le pendenze legali accumulate negli ultimi dieci anni di gestione. È stato proprio il sindaco Mainiero a rimarcare questo aspetto affermando che “Il risanamento finanziario di un ente non può prescindere dai debiti pregressi. È quindi necessario risanare ogni pendenza». Da qui un intervento politico del il primo cittadino: «lasceremo ai futuri amministratori una situazione migliore perché stiamo azzerando i debiti nonostante il momento di crisi». Lo stesso Santoro che ha lanciato delle stoccate alla minoranza, assente tra i banchi, ha sostenuto che la maggioranza ha avuto ruolo di responsabilità con il riconoscimento dei debiti, ora si deve guardare allo sviluppo con le opere pubbliche. Ultima questione la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi annessa alla salvaguardia di bilancio. Significativo l’intervento di Pratola che ha snocciolato cifre a sostengo dei vari punti che l’amministrazione che intende portare a termine. In totale sono stati recuperati 650 mila euro che andranno suddivisi tra il sociale, sport e turismo, manutenzione delle strade, per cui si è spesa anche la regione con 50mila euro grazie all'interessamento dell'onorevole Ettore Zecchino. Una voce considerevole sarà desinata all’Amu. È proprio il sindaco Miniero a chiudere il discorso prima della votazione chiusa con l’approvazione della salvaguardia affermando che si spenderà in prima persona per tre punti in particolare. Tra questi le emergenze sociali per cui sono stati stanziati 30mila euro dal momento che molte famiglie indigenti chiedono un aiuto. E poi l'Amu. Per il primo cittadino l'azienda ha bisogno di un rinnovamento di mezzi per cui verranno acquistai degli autobus e l’ente darà supporto ad utenti ed operatori. Terzo obiettivo del sindaco è quello di intervenire sulla viabilità di numerose strade urbane e rurali.
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