Dai partiti del centrosinistra di Ariano (Pd, Psi e Ariano In Movimento) riceviamo e pubblichiamo:
''Le recenti dimissioni irrevocabili presentate al sindaco dall’assessore Liliana Monaco, già precedute da quelle dell’assessore Lorenzo Lo Conte rappresentano la totale delegittimazione a governare dell’attuale amministrazione sempre più impegnata in cambi di maggioranze, cambi di deleghe, improvvise dimissioni, liti e disaccordi personali che lasciano marcire i veri problemi della città. Nonostante la tanto sbandierata appartenenza alla filiera istituzionale del centro destra a cui appartengono anche l’amministrazione provinciale e quella regionale, in questi ultimi mesi la nostra città ha subito la perdita del tribunale, il declassamento del genio civile, il depotenziamento dell’ospedale che si aggiungono alla chiusura dell’Irisbus che ha colpito pesantemente Ariano.
Nonostante il sindaco Mainiero avesse minacciato il ricorso ad iniziative clamorose in occasione delle soppressione del tribunale, tutto tace. Lo stesso atteggiamento è stato assunto dal consigliere regionale Zecchino. Nulla si deve muovere pur di raggiungere indenni le elezioni del 2013 anche a costo di assecondare i più voraci appetiti di alcuni consiglieri comunali come sta accadendo per l’ampliamento del cimitero comunale, causa prima delle dimissioni della Monaco. Il costo di continuare a gestire una maggioranza rissosa e raccogliticcia zeppa di consorterie affaristiche, in cui continuamente emergono contrasti d’interesse ed in cui gli stessi consiglieri di maggioranza accusano pubblicamente elementi della giunta di incapacità e di disonestà, è la causa di ogni specie di fallimenti: soppressione delle corse del trasporto urbano; mancata realizzazione delle opere pubbliche; agonia del centro storico; soffocamento del commercio; mancanza di assistenza e poca attenzione alle devianze; blocco totale dell’edilizia; perdita di peso sul territorio della città a vantaggio di Grottaminarda. L’elenco dei fallimenti e delle cose disattese potrebbe continuare, ma il nostro sindaco resta inchiodato alla sua poltrona in difesa degli interessi superiori rappresentati dalle ambizioni elettorali del suo patron Zecchino per la cui soddisfazione tutto bisogna tollerare. Egregio sindaco Mainiero, noi ti invitiamo, anche nell’interesse di ariano a non perseverare nell’inerzia e a porre fine a questa lunga serie di fallimenti con le tue dimissioni''.
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