È stato spostato al 29 maggio il consiglio comunale di Ariano per l’approvazione del rendiconto di bilancio. A stabilirlo una conferenza di capigruppo con il presidente Gaetano Grasso che ha rinviato il civico consesso in quanto la relazione del collegio dei revisori dei conti è arrivata il 15 maggio, quindi in ritardo rispetto alla tempistica prevista. I consiglieri devono avere almeno venti giorni di tempo dal momento della presentazione degli atti di bilancio per verificarne contenuti e validità. La relazione del collegio dei revisori del conti comunque esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto 2012. Il documento parla di corrispondenza alle risultanze e propone di vincolare l’avanzo disponibile per residui attivi di dubbia esigibilità, debiti fuori bilancio e probabili passività. La notizia rilevante è che il comune ha un avanzo di amministrazione di 5 milioni e 570 mila euro circa. Di questi 152 mila sono avanzi vincolati per fondo di svalutazione crediti del 2012, poi 5 milioni e 138 mila euro sono relativi al contributo compensativo di minori entrate dell’Ici per i fabbricati che non sono spendibili perché mancano i controlli del ministero delle finanze. Infine ci sono 282 mila euro non bloccati. Per l’assessore alle finanze Crescenzo Pratola il comune si trova a conteggiare una cifra molto grossa, pari a 5 milioni e 570 mila euro circa, di cui non sa se può spenderne una parte o meno per mancanza di comunicazione dal Ministero. Intanto gli altri argomenti posti all’ordine del giorno del consiglio di lunedì saranno discussi in un successivo civico consesso da tenersi dopo il 15 giugno perché quello del 29 maggio sarà dedicato solo alle questioni finanziarie. La minoranza nel frattempo si sta preparando a dare battaglia sul rendiconto di bilancio cercando di individuare eventuali problematiche di tipo tecnico e politico.
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