Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Comuni

Ariano, il declino del centro: chiude anche la storica edicola

E ad Ariano chiude pure la storica edicola Lo Conte in piazza Plebiscito. La crisi che sta travolgendo l’editoria in generale e la crescente riduzione di cittadini che frequentano il centro storico hanno indotto il titolare  ad abbassare le serrande dell’esercizio commerciale che così ha interrotto una tradizione quasi secolare. Una grave perdita per il significato simbolico assunto negli anni passati dall’edicola, che ha rappresentato il luogo del confronto cittadino quando l’unico canale di comunicazione era affidato alla carta stampata. Altri tempi, certamente, ma tutto questo dimostra il lento declino che da tempo sta colpendo il centro storico di Ariano, e che ha avuto con la chiusura del tribunale il colpo finale: a breve nei pressi della piazza principale dovrebbe chiudere anche una rivendita di Sali a tabacchi perché il titolare ha deciso di trasferirla al rione Martiri. In tribunale serrande abbassate tranne quelle dove ha sede l’ordine forense mentre il gestore del bar attiguo agli ex uffici giudiziari ci confida che continuando così sarà costretto a chiudere. Serve in media una ventina di caffè al giorno e spera nell’accorpamento nell’ex tribunale arianese degli uffici del giudice di pace con la speranza che così la domanda possa risalire. E il parcheggio sotterraneo è diventato il luogo preferito da chi non sa come trascorrere le serate e cerca lì un rifugio dove sfogare le proprie voglie. Scritte e simboli non consoni ad una società civile la fanno da padrona nell’indifferenza generale, ma di auto quasi nemmeno più l’ombra. Il gestore del bar conferma che in tutta la mattinata si vendono al massimo quattro-cinque grattini, mentre prima andavano a ruba. Il piano superiore è occupato dalle auto dei residenti nella zona, che non hanno un garage in casa, mentre i piani inferiori sono praticamente vuoti e la percezione del senso di desolazione risulta accresciuta dalla mancanza di vigilanza. Il resto è lasciato all’immaginazione dei cittadini. La speranza è che gli ex uffici giudiziari possano essere rapidamente utilizzati per finalità didattiche o culturali, che sarebbe la soluzione migliore per rilanciare quella micro economia locale che fa la differenza in un piccolo comune e per recuperare l’immagine di decoro oggi sinceramente sbiadita. 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy