Ancora nulla di fatto ad Ariano per la nomina del dirigente dell’area tecnica. La maggioranza capeggiata dal sindaco Antonio Mainiero non ha sciolto la riserva perché non avrebbe raggiunto la massima condivisione sul nome del funzionario. In lizza ci sarebbero sette persone di Ariano e altri quattro esterni, ma la questione è ferma per le diverse posizioni che stanno avendo i partiti. Il sindaco Mainiero a seguito delle osservazioni mosse dagli assessori Monaco e Lo Conte, che avevano lamentato l’immobilismo di alcuni uffici, in particolare quello tecnico, aveva intravisto nell’affidamento dell’incarico ad un nuovo dirigente la possibilità di sbloccare alcuni lavori pubblici fermi da svariato tempo. Il dirigente con nomina del sindaco dovrebbe rendicontare i risultati raggiunti dopo quattro mesi di lavoro, e per un tempo ristretto di un anno e mezzo. Un tempo limitato per avere risultati che porterebbe tra l’altro un  aggravio di spesa per l’ente, in un periodo di notevoli ristrettezze economiche. In ogni modo, dirigente a parte, qualcosa si sta muovendo. Non da poco sono state affidate due gare per il lavoro delle Fognature in zona Carpiniello, Mogna, a cura dell’assessorato al Patrimonio dell’assessore Pratola. L’amministrazione si è attivata anche per l’adeguamento delle norme dell’edificio della scuola elementare in piazza Mazzini, ed è imminente anche l’apertura delle buste per l’adeguamento alle norme di sicurezza dei plessi scolastici di Tesoro, San Liberatore, e Torreamando. La minoranza attende che il sindaco sciolga la riserva sulla nomina del dirigente dell’area tecnica, soprattutto perché annunciato palesemente durante un recente consiglio comunale.