Da Michele Caso, capogruppo Pd in consiglio comunale ad Ariano, riceviamo e pubblichiamo:
''Nella seduta del Consiglio Comunale, che si è tenuto il 22 agosto, la maggioranza ha approvato debiti fuori bilancio per il considerevole importo di € 807.194,88. Questa è l’ennesima sanatoria che viene effettuata per far fronte a contenziosi che vedono il Comune soccombente. In due anni sono stati spesi quasi 3 milioni di euro per sanare questi contenziosi . Ogni anno circa il 10% del nostro bilancio comunale viene impegnato per i debiti fuori bilancio. Una somma spropositata, che viene sottratta alla disponibilità di cassa per coprire disfunzioni amministrative, leggerezze e superficialità gestionali, con cui viene gestita la cosa pubblica. La drammaticità del fatto sta nel fatto che non è finita qua. Nel prossimo futuro saremo chiamati ad affrontare molti provvedimenti che riguardano principalmente gli espropri, che espongono il Comune ad altri salassi finanziari. Queste somme potrebbero essere tranquillamente impegnate per dare soluzione ai tanti problemi che attanagliano la nostra città, invece le utilizziamo per sanare una cattiva gestione amministrativa. L’unica certezza è che a pagare sono e saranno sempre e solo i cittadini, per colpe non proprie. Il nostro grande rammarico è che l’Amministrazione non ha sentito il benché minimo bisogno di accennare ad una proposta che tentasse di arginare questo spreco di denaro pubblico. Come Consiglieri del PD, nel denunciare fermamente questa pessima gestione, abbiamo proposto che attraverso la Commissione Consiliare degli Affari Generali si avvii una verifica sulla corretta applicazione delle procedure amministrativa e ad una codificazione più stringente che riguarda i legali a cui vengono affidate le difese. Sicuramente il sistema fa acqua, c’è qualcosa che non quadra''.
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