Consiglio comunale ad Ariano sul rendiconto di bilancio del 2011 approvato a maggioranza. Ma prima dell’analisi del rendiconto da parte dell’assessore al ramo Crescenzo Pratola, il sindaco Antonio Mainiero ha voluto replicare alle accuse del centrosinistra di scarsa efficienza sulla difesa del Tribunale. Il primo cittadino ha affermato che si sta occupando quotidianamente del Palazzo di Giustizia, per cui è pronto a convocare un altro consiglio comunale monotematico, e che l’azione è sempre coordinata con gli altri sindaci che difendono tribunali da sopprimere. Il civico consesso è poi ritornato ad affrontare il nodo del rendiconto, strumento che testimonia cosa sia stato realizzato dall’amministrazione nel 2011. Una approvazione in ritardo ammette il vicesindaco Pratola dovuta solo ad una serie di circostanze perché la giunta ha firmato il documento a giugno. Dal rendiconto si evince che il comune ha disponibilità pari a 5 milioni 246 mila euro nel cassetto, ma rispetto a questa cifra si possono utilizzare solo 325 mila euro, in quanto una somma non soggetta a verifica diversamente dal grosso che potrebbero servire a colmare eventuali debiti fuori bilancio. Se dal rendiconto del 2011 avanzano 325 mila euro per Pratola significa che la maggioranza ha fatto buona gestione. Un risultato positivo per il comune che sconta debiti accumulati negli anni 95 - 2000, nonostante la provincia nell’ultimo periodo non abbia dato un centesimo. Il vicesindaco ha fatto poi un elenco di azioni positive intraprese dal comune sulla gestione delle risorse in ogni settore, ma non si è fatta attendere la critica dell’opposizione, che prima del voto di approvazione del rendiconto, ha sottolineato che la pubblica amministrazione ha speso i soldi in maniera diseguale.
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