Da Giovanni Maraia di Ariano in Movimento riceviamo e pubblichiamo:
"I debiti non perdonano. La gravissima situazione debitoria del Comune di Ariano, costituita dalle spese per le occupazioni di terreni per opere pubbliche non seguite dai relativi decreti di espropri e dai debiti per la gestione del trasporto pubblico impone l'obbligo di dichiarare il dissesto finanziario del Comune di Ariano. La collettività arianese subisce un fallimento o una bancarotta fraudolenta? L'enorme debito , superiore a €6.000.000,00, e' stato determinato da una classe politica ,che ha operato ad Ariano sotto la direzione politica dell'ex sen Zecchino. La responsabilità politica di questo baratro economico non può restare impunita
L'attuale maggioranza che governa Ariano , parte attiva nell'attuazione delle direttive politiche zecchiniane, deve dimettersi e prima ancora di tali dimissioni deve inviare gli atti del prossimo Consiglio Comunale ai Procuratori della Corte dei Conti e della Repubblica di Benevento affinché questi accertino le responsabilità erariali e penali di coloro che hanno determinato il fallimento economico( e politico) del Comune di Ariano."
Commenta l'articolo