Lo smaltimento dell’olio esausto di provenienza domestica non sarà più un problema. Il Comune di Ariano ha infatti approvato una convenzione per l’affidamento del servizio di raccolta dell’olio vegetale usato. L’azienda AzzeroCo2, creata da Legambiente, si occuperà della raccolta, del trasporto e del recupero degli olii. Inoltre verranno gratuitamente forniti contenitori e materiale informativo. L’operato dell’azienda sarà inizialmente, a scopo sperimentale al fine di valutare la risposta dei cittadini. Un servizio di raccolta come questo, che parte dall’ ambito domestico, può contribuire ad evitare conseguenze dannose per l’ambiente. L’olio usato infatti, una volta disperso diventa un potente inquinante. Il suo smaltimento, attraverso la rete fognaria, crea molti inconvenienti e può pregiudicare il regolare funzionamento dei depuratori. Pensiamo che il consumo medio pro capite, secondo il Ministero della Sanità, è di 25 kg annui. Di questi ne vengono immessi nell’ambiente 5 kg, in gran parte sotto forma di residuo di frittura altamente inquinante. Invece, come molti altri residui anche l’olio esausto può rappresentare, se raccolto in modo differenziato dagli altri rifiuti, una fonte di risparmio energetico perché dopo determinati processi, è possibile, un suo riutilizzo industriale. Secondo l’assessore all’Ambiente Manfredi D’Amato, “si tratta di un ulteriore tassello nell’ambito della raccolta differenziata. Alla luce della campagna Recall lanciata da Legambiente – spiega – abbiamo ritenuto opportuno attivare il servizio”. Ai cittadini verrà consegnato un apposito imbuto per raccogliere nelle bottiglie l’olio usato in cucina per friggere e quello di conservazione dei cibi in scatola. L’Azienda AzzeroC02 passerà per il ritiro in appositi punti. La campagna di sensibilizzazione coinvolgerà scuole e famiglie.
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