Dopo tre mesi il dottore Pasquale Di Cecilia lascia l’incarico di dirigente dell’area tecnica del comune di Ariano Irpino.  Il professionista era stato incaricato dal sindaco, Antonio Mainiero, a dicembre scorso per provare a rilanciare il settore dei lavori pubblici, finito nella bufera dopo le doppie dimissioni degli assessore ai lavori pubblici, Liliana Monaco e all’urbanistica, Lorenzo Lo Conte entrambi fortemente critici nei confronti del funzionamento degli uffici e degli indirizzi politici individuati dal sindaco e dalla sua maggioranza. Grandi opere incompiute, eccessiva autonomia dei funzionari rispetto alle indicazioni trasferite dagli assessori ed altre questioni furono alla base delle loro dimissioni. Sullo scontro si aprì una serrata verifica nella maggioranza, al termine della quale le dimissioni furono accettate e gli assessori prontamente sostituiti: Giuliana Franciosa al posto della Monaco e Pasquale Li Pizzi al posto di Lo Conte. Mentre l’ingegnere Monaco, dirigente del comune di Benevento è tornata al suo lavoro, Lo Conte ha continuato ad alimentare la polemica nei confronti dell’amministrazione comunale, affermando che i problemi nel settore dei lavori pubblici non erano stati risolti e che si sarebbero ripresentati nell’immediato. La nomina di Di Cecilia aveva causato qualche malumore perché pare che alcuni funzionari interni fossero disponibili ad assumere l’incarico, evitando di rivolgersi altrove per individuare la figura del dirigente. Ieri le dimissioni, che aprono nuovamente una ferita mai rimarginata, che è già nelle mani dell’opposizione consiliare. Sono infatti annunciate ulteriori iniziative per mettere in lista tutti i problemi e le anomalie che secondo la minoranza stanno minando il percorso amministrativo di Mainiero e non è esclusa la presentazione della ennesima richiesta di tenere un consiglio comunale specifico per affrontare i nodi irrisolti, partendo dal cimitero e dalle grandi opere ferme al palo.