Un'auto per il trasporto disabili sarà donata al Centro di Riabilitazione del Santuario di Valleluogo grazie ad una raccolta fondi a cura dell'Associazione “Guida la tua vita” con la collaborazione dell'Associazione “Valentina un Angelo per la vita”, il Centro Silenziosi operai della Croce e la Delegazione Aci di Ariano Irpino.
La consegna e la benedizione dell'auto avverranno domenica 6 maggio alle 18,00 nel corso di una cerimonia che si terrà presso il Santuario di Valleluogo con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino. Interverrà anche il Sindaco, Antonio Mainiero.
L'auto, dotata di una pratica pedana per caricare una carrozzella, sarà a disposizione non solo del Centro Valleluogo ma di tutti i disabili della Città. L'iniziativa di solidarietà mirata ad aumentare la mobilità delle persone con disabilità ha visto una grande partecipazione; i fondi necessari per l'acquisto sono stati raccolti in breve tempo.
L'Associazione “Guida la tua vita” è da tempo impegnata sulle tematiche sociali ed ha già stilato un nuovo intenso programma per l'anno in corso con giornate e convegni dedicati alla mobilità dei diversamente abili ed alla valorizzazione e promozione del Centro Valleluogo. A breve sarà inaugurata anche la palestra che sta sorgendo all'interno della struttura sempre grazie alla generosità delle persone; una struttura che sarà la mattina a disposizione dei ragazzi diversamente abili del Centro ed il pomeriggio per le attività di tutti i ragazzi della zona. Il 27 maggio poi vi sarà la Festa del Santuario di Valleluogo, mentre il 1°, il 2 ed il 3 giugno ritornerà il Raduno delle Ferrari sempre a Valleluogo; il 7 ottobre il convegno “Anche io mi muovo” proprio sul tema della mobilità delle persone con disabilità, ed il 31 dicembre “Capodanno a Valleluogo”.
Ma l'Associazione “Guida la tua vita” si impegna anche in attività mirate alla prevenzione dalle dipendenze, di guida sicura, di aiuto ai giovani ed alle famiglie. Per il 12 ed il 13 maggio previsto il quarto convegno “Guida Sicura” con dimostrazioni pratiche su un circuito appositamente allestito. Programmati, inoltre, incontri di prevenzione da alcol, droga, e problemi sociali presso le parrocchie, la presenza nei locali notturni per incontri con i giovani, un costante impegno per la riapertura del reparto di neuropsichiatria infantile ed incontri di solidarietà con le famiglie che hanno subito un lutto con la perdita di un giovane.
Commenta l'articolo