Il destino dell'impianto sportivo Cannelle è dei più tormentati. Una delle opere incompiute rimaste sul groppone di diverse amministrazioni, e per le quali l’attuale sta mettendo in campo energie per far sì che dalla Regione si riaprono le pratiche di finanziamento, è ora bersaglio facile di chiunque vada sul posto e decida di distruggere beni pubblici. Per loro è anche facile accedervi. Nulla blocca l’entrata. Sicuramente occorre una maggior sorveglianza, e neanche questo metterebbe la struttura al riparo da incursioni vandaliche. Perché oltre ad accelerare i tempi della burocrazia sul progetto sportivo, è divenuto prioritario comprendere il malessere sociale che esplode in tali episodi. E lo stadio Cannelle non è l’unico luogo preso d’assalto.
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