Potrebbe essere rimandato di un anno il trasferimento del Tribunale di Ariano a Benevento, per insufficienza dei locali ospitanti. L’amministrazione provinciale non ha ancora definito il passaggio all’ex caserma Guidoni, dove si pensa debbano essere trasferiti gli uffici giudiziari.
Per quanto riguarda la ridefinizione della pianta organica dei fori interessati all’accorpamento, dal Ministero di Grazia e Giustizia, fanno sapere che bisogna sommare i magistrati di Benevento a quelli di Ariano senza né aggiungerne altri né sottrarli. In sostanza, si procede senza tener conto minimamente dei danni che si provocano ad altre sedi come quella di Avellino che, nel momento in cui accorperà Sant’Angelo dei Lombardi, è destinata a perdere dalla pianta organica ben 6 magistrati: 5 giudici e un pubblico ministero. Questo perché viene tenuto conto della scadenza dei carichi pendenti e di una serie di circostanze che porterebbero, sempre in base alla pianta organica, a creare inevitabilmente dei disagi ulteriori al comparto giustizia, già mortificato da una ingiustificata soppressione di decine di fori di giustizia, di tutte le sezioni distaccate, di oltre 600 sedi del giudice di pace e di circa mille uffici giudiziari. Insomma i tagli vanno a colpire un settore che invece andava potenziato, soprattutto nelle zone in cui i presidi di giustizia e legalità sono importanti per tutelare i cittadini dalle attività malavitose. Intanto gli avvocati avellinesi sono pronti a dare battaglia ad una decisione che va ulteriormente a penalizzare l’ufficio giudiziario avellinese, già sottostimato rispetto al reale fabbisogno in considerazione del notevole carico di lavoro gravante sui magistrati inquirenti e giudicanti .
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