Dalla Regione Campania buone notizie per l’Asi. A due anni dalla delibera di Giunta che affidava all’Anas la gestione dell’asse attrezzato Valle Caudina-Pianodardine, il Presidente Caldoro sembrerebbe pronto a fare dietrofront.
La conferma, dopo mesi di riunioni tra il Presidente Belmonte e i tecnici degli uffici regionali competenti, arriva da una nota, datata 25.06.2013, a firma del Presidente, con la quale la Regione invita l’Asi a predisporre l’aggiornamento del progetto ed il cronoprogramma dei lavori, al fine di rendere rapidamente appaltabile l’opera. “Rispondo con i fatti – ha commentato il Presidente Belmonte - a chi ci ha accusato di immobilismo. Abbiamo portato avanti, da soli, una difficile battaglia contro una decisione che rischiava di bloccare definitivamente il completamento dell’opera; basti pensare che l’Anas, che nel 2011 è stato indicato come soggetto attuatore, in due anni non ha fatto assolutamente nulla. I nostri uffici, ora, stanno predisponendo tutti gli atti necessari a fare in modo che l’ente si riappropri di una sua opera strategica e a consentire che, nel pieno rispetto dei tempi dettati dalla normativa europea, si proceda all’appalto dei lavori.
All’amico Pasquale Ricci, che ha chiamato a raccolta tutti gli amministratori della Valle Caudina ed i parlamentari regionali per manifestare contro il rischio di un taglio dei finanziamenti, oltre ad esprimere il mio rammarico per non essere stato invitato a prendere parte alla mobilitazione, nonostante abbia manifestato la mia disponibilità a farlo, dico di andare avanti con convinzione e determinazione sulla strada intrapresa. Anche noi, del resto, continueremo a fare la nostra parte, affinché si scongiuri il rischio di un ulteriore scippo ai danni dell’Irpinia e si arrivi in tempi rapidi al completamento dei restanti lotti funzionali”.
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