Focaroni con polemica quest'anno ad Atripalda. La tradizionale manifestazione in onore di San Sabino, patrono della città del Sabato, è stata contraddistinta dalle dichiarazioni del sindaco Paolo Spagnuolo. In pratica il comune voleva snellire e facilitare le autorizzazioni, evitando pagamenti e incartamenti, per l'accensione dei tradizionali fuochi. Il comando della compagnia dei Carabinieri, però, ha chiesto che i falò venissero preventivamente permessi dalla cosiddetta scia sanitaria, in pratica un'autorizzazione da parte dell'Asl. Ne è nata una polemica, con il primo cittadino che si è scagliato contro il comandante della benemerita Costantino Cucciniello, colpevole, a detta di Spagnuolo, di voler mettere il bastone tra le ruote alla manifestazione e di non occuparsi, invece, delle cose importanti. Insomma, uno scontro istituzionale tra autorità sull'interpretazione da dare alle norme in materia che da giorni infiamma i dibattito nella città del sabato. Il sindaco ha anche annunciato di voler segnalare il comportamento di Cucciniello al comandante provinciale dell'arma dei Carabinieri. Nella vicenda interviene anche l'ex primo cittadino di Atriplada, Raffaele la Dsala, che critica merito e toni utilizzati da Spagnuolo.
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