La città di Avellino con ogni probabilità ospiterà 150 migranti. I richiedenti asilo, trasferiti da altre strutture della provincia, saranno sistemati presso il Convento delle Suore Stigmatine, in via Francesco Tedesco. La proposta avanzata da un'Ati, Associazione Temporanea d'Impresa, è al vaglio della prefettura. La proposta, formulata da due società - una di Avellino e una di Salerno, più una cooperativa - prevede una spesa di circa 30 euro a migrante al giorno per garantire vitto, alloggio e pocket money. Il prefetto conferma l'indiscrezione e lancia un appello ai commercianti e ai residenti della zona che più volte avevano manifestato la loro contrarietà all'arrivo dei richiedenti asilo.
Ancora una volta c'è da registrare l'assenza del comune capoluogo nei progetti di accoglienza. L'ipotesi di ospitarli presso il Convento di San Generoso è presto sfumata, così la gestione sarà a totale carico dei privati, peraltro in una struttura poco distante da quella individuata dall'amministrazione. Alla domanda il Comune dov'è, il prefetto commenta con amarezza e una punta di sarcasmo.
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